Ciao, sono Elena
dal momento che sto attenta a non compiere azioni egoistiche, in un’ottica ambientalista, e cerco di aiutare anche le persone che mi circondano in questo, spesso mi vengono poste delle domande riguardanti i cambiamenti climatici, ma non sempre mi permetto rispondere, in quanto non mi ritengo abbastanza informata.
Per evitare ciò e riuscire a sostenere le mie idee e a diffondere comportamenti più sostenibili, vorrei capire meglio il rapporto tra riscaldamento globale e aumento del verificarsi di catastrofi naturali, quali uragani, tornado e inondazioni, ma anche l’incremento delle piogge.
Ritengo che trattare questo tema possa essere utile a tutta questa comunità, per riuscire a informare in modo veritiero e verificato.
Grazie in anticipo,
Elena
Ciao Elena,
Mi chiamo Paolo e sono studente di Conservazione e restauro dell’ambiente e delle foreste, laureato in scienze forestali e naturali. Dunque non un climatologo o studente della fisica dei fluidi, ma come te spesso mi pongo domande in merito a queste grandi tematiche ambientali che sono al centro del dibattito pubblico, cercando di capire il più possibile, “rubando” da chi sa più di me. Dunque ti riporto quello che ho notato io, ciò che nel corso degli anni sono riuscito a mettere a fuoco.
Una questione fondamentale che spesso viene trascurata e scarsamente comunicata è che il clima del Pianeta terra è un “Sistema complesso”. Cosa vuol dire di preciso ? Vuol dire che una volta alterata una delle sue caratteristiche iniziali non è detto che il nuovo equilibrio che il sistema raggiungerà sia quello più ovvio o atteso. Se io prendo un sasso e comincio a scaldarlo so per certo che a lungo andare quel sasso diverrà incandescente, fino a sciogliersi diventando simile al magma. Il sasso aveva una certa temperatura, lo scaldo (quindi modifico una sua condizione iniziale) e ottengo una conseguenza prevedibile, “logica”, lineare. Questo perchè il sistema “sasso + calore” è un sistema semplice, composto da soli due elementi. Questo ovviamente non accade con il clima, poichè gli elementi che compongono il sistema “Clima” sono moltissimi e ogni elemento interagisce con gli altri dando risposte complesse e non lineari in seguito ad una variazione. Aumenta la CO2 nell’atmosfera, ci aspettiamo che questa scaldi di più l’atmosfera e che di conseguenza ci sia più energia libera nel cielo pronta a far danni su tutto il pianeta. Però, mentre questo fenomeno è ben registrato dai dati nel Mediterraneo (https://eswd.eu/cgi-bin/eswd.cgi ; sito dove è possibile vedere eventi estremi in europa divisi per tipologia e anno), dove ogni anno ad esempio si abbattono più “tornado”, in America (https://www.ncdc.noaa.gov/climate-information/extreme-events/us-tornado-climatology/trends ; guarda i primi grafici) la quantità di uragani e tifoni registrati all’anno è totalmente scollegata dall’aumento o meno delle temperature medie. Quindi, si può dire che il cambiamento climatico causa eventi meteorologici più intensi e pericolosi ? Purtroppo non si può approssimare e occorre zoommare e studiare parti singole del Pianeta per capire come questa modifica di temperatura sta impattando sulla frequenza degli eventi estremi. Ultima cosa che tengo a sottolineare è di ignorare del tutto le proprie percezioni nel valutare il cambiamento climatico, per ottenere statistiche veritiere servono dati su serie storiche.
Ho finito giuro ahahahah Ti ringrazio per la domanda e spero di essere stato chiaro. Purtroppo il cambiamento climatico è una faccenda complessa e la stampa o i mass media tendono molto a semplificare nella comunicazione.
Buona fortuna!!